Parigi-Nizza 2025, Matteo Jorgenson motivato: “Non sento pressione oggi, ma vorrei consolidare la Classifica Generale”

Matteo Jorgenson punta a consolidare il suo vantaggio sugli avversari alla Parigi – Nizza 2025. La tappa di oggi, sabato 15 marzo, inaugura il weekend conclusivo della Corsa del Sole con un percorso impegnativo, ma preventivamente modificato a causa delle condizioni meteo che continuano a essere difficili, con pioggia e anche possibile neve. Nel percorso accorciato di 109,3 chilometri, i corridori troveranno due Gran Premi della Montagna, di cui uno nelle prime fasi di corsa e il secondo al traguardo, dopo una lunga parte di falsopiano ascendente. Jorgenson, che dopo il ritiro di Jonas Vingegaard è rimasto il capitano unico della Visma – Lease a Bike nonché leader della Classifica Generale, cercherà di sfruttare la situazione per mantenere stretto il controllo sulla Maglia Gialla.
Intervistato ai nostri microfoni in partenza, il corridore americano ha innanzitutto commentato la tappa di ieri, dove, al posto del previsto arrivo in volata, proprio la sua squadra ha approfittato del vento per creare un’azione decisiva e guadagnare anche diversi minuti di vantaggio su alcuni dei principali avversari. “Ieri è stata una giornata dura per tutti con i ventagli e tutti che spingevano. Almeno questo ha reso più facile accettare quanto eravamo stanchi ieri sera, ma è stata davvero una giornata impegnativa – racconta Jorgenson sorridendo – Il fatto che ieri fosse già la sesta tappa e che tutti i giorni di questa corsa sono stati impegnativi sta iniziando a farsi sentire; quindi, credo che vedremo molti corpi stanchi, oggi”.
Se è vero che l’azione della tappa di ieri della Visma – Lease a Bike ha annullato quasi sicuramente le possibilità di giocarsi la vittoria di alcuni degli avversari – primo fra tutti Joao Almeida, che ha perso oltre due minuti – Jorgenson resta comunque cauto e non esclude contrattacchi, anche perché il suo margine di vantaggio sul secondo, Florian Lipowitz, si aggira intorno ai 40 secondi: “Credo che ormai sappiamo tutti che la Parigi – Nizza è davvero imprevedibile e questo weekend finale è pericoloso in molti modi diversi. Credo che, se gli altri hanno visto la Parigi Nizza prima di oggi, sapranno che c’è ancora molto da giocarsi”.
Il percorso della frazione odierna è stato accorciato, a fronte delle condizioni metereologiche ancora difficili e impegnative. Con i due Gran Premi della Montagna, la Côte d’Aspremont (9 km al 5%) all’inizio e la salita verso Auron sul finale (7,3 km al 7,2% di pendenza media), però, è probabile che alcuni corridori cercheranno di attaccare. “Credo che le strade oggi siano adatte per gli attacchi e per provare a guadagnare vantaggio. Con il meteo brutale che è previsto per l’ultima parte della giornata, credo che sarà davvero tosta”, commenta, infatti, Jorgenson.
Il corridore americano sembra, comunque, piuttosto tranquillo e concentrato in partenza, forse anche perché le strade della tappa di oggi le conosce bene, a partire dalla salita verso Auron, che è spesso nel suo percorso di allenamento: “Non sento pressione per vincere la tappa di oggi, ma vorrei consolidare la Classifica Generale e partire domani con lo stesso vantaggio o anche di più. L’ultima salita non è niente di speciale: c’è una pendenza costante e la zona intorno è bellissima quando c’è bel tempo. Oggi, però, credo che non ci sarà nessun panorama da ammirare”.
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